
Ricominciare a studiare l’inglese dopo una pausa potrebbe risultare più difficile che aprire il manuale per la prima volta. Liubov Okulova insegna l’inglese già da 12 anni e molti dei suoi studenti hanno preso una pausa ma solo pochi hanno ripreso lo studio. Per SM Liubov ha spiegato qual è il segreto del successo di quelli che non hanno abbandonato gli studi. La cosa più importante, secondo lei, è individuare il motivo.
Tornare agli studi è difficile perché si comincia a studiare la lingua con la sensazione di una novità e una grande carica di motivazione. Ma dopo la sensazione della “prima” non può essere vissuta di nuovo.
In 12 anni dell’insegnamento ho avuto solo pochi studenti che sono tornati dopo una pausa. Sicuramente la mia statistica non è del tutto oggettiva, perché potrebbero essere tornarti da un altro insegnante. Perciò i miei consigli sono basati anche sulla mia esperienza dello studio di spagnolo che ho “interrotto” proprio a giugno. E indovinate come è finita? Non ci sono più tornata.
Per un ritorno proficuo in classe bisogna definire perché avete preso una pausa. Ho individuato cinque motivi per cui gli studenti smettono di studiare più spesso.
Passo 1. Individuate il motivo della pausa
Manca il tempo
Prima per i compiti per casa, poi per lezioni due volte alla settimana, e infine una volta alla settimana.
Soluzione. Per evitare la situazione quando riprendete le lezioni e un mese dopo smettete a causa di deadline al lavoro, fate così: adesso, prima di cominciare, definite a cosa vi serve l’inglese e se è un motivo abbastanza valido per rifiutare gli incontri con degli amici, non andare in palestra o in campagna.

Non c’è più l’obiettivo esterno per imparare l’inglese
È saltato il viaggio d’affari all’estero, non volete più sostenere l’esame internazionale oppure avete trovato il lavoro dove non serve l’inglese.
Soluzione 1. Se l’obiettivo esterno è riapparso, prima di tutto testatelo con cinque-sei «perché?».
D: A cosa mi serve l’inglese?
R: Per trovare un nuovo lavoro.
D: A cosa mi serve un nuovo lavoro?
R: Vorrei fare i viaggi d’affari all’estero.
D: A cosa mi servono i viaggi d’affari all’estero?
R: Vorrei viaggiare.
Quando arriverete al quinto o sesto motivo, sarà più chiaro che posto lezioni d’inglese prenderanno nella vostra vita. Può darsi anche nessuno, e l’idea di cercare un nuovo lavoro vi è venuta per via della situazione nervosa e instabile dovuta al covid.
Soluzione 2. Magari un nuovo obiettivo esterno ancora non c’è, ma è nato un obiettivo interno – il piacere del processo. Vi piace andare da qualche parte a studiare in gruppo. Volete tenere il cervello impegnato. Vi piace studiare qualcosa di nuovo. In questo caso dovreste scegliere un bel posto, gli orari più comodi per voi, i programmi fuori standard – non solo «inglese generale del livello B1», ma «guardiamo le distopie e le discutiamo insieme».
Avete studiato per piacere ma ora ci sono le cose più importanti da fare

L’inglese era sempre una specie di hobby. Sono arrivate le cose più importanti da fare e siete stati costretti a rinunciare all’hobby.
Soluzione. Mi dispiace deludervi, ma molto probabilmente la situazione si ripeterà — raramente qualcuno può mettere un hobby al di sopra del lavoro o degli obblighi familiari. Sembra che l’unica via d’uscita sia rassegnarsi al fatto che gli studi saranno sempre nel regime «off and on», e consolarsi pensando che studiate non per raggiungere qualche obiettivo concreto ma per piacere. E un hobby, per definizione, dovrebbe regalare energia positiva e non aumentare il nervosismo.
Avete terminato il corso con il gruppo, e quello del livello successivo non si è formato
Il nuovo orario di studi non è conveniente per voi, la scuola di lingue ha cambiato la posizione.
Soluzione. Questa situazione, tra quelle descritte, richiede il maggior numero di compromessi. E qui potrebbe esserci d’aiuto l’analisi del «perché». Perché dovrei studiare proprio in questa scuola? Perché mi piacevano le lezioni proprio di questo insegnante? Perché ho paura di studiare in un nuovo gruppo? Perché non considero la possibilità di prendere lezioni private?
Quando farete un’analisi approfondita degli studi precedenti, vi sarà più facile cercare qualcosa di nuovo. Per esempio, «vorrei studiare proprio in gruppo perché durante la lezione ho bisogno di tempo per pensare mentre gli altri parlano». Oppure «ho bisogno proprio di questo insegnante, perché seguiva i miei progressi e mi motivava e temo che gli altri non facciano così».
Formulate i vostri requisiti per l’insegnante e per il processo di studio e scegliete solo quelle opzioni che li soddisfano. In Skyeng lo faranno per voi: durante la lezione introduttiva gratuita raccontate di che insegnante avete bisogno e verrà selezionato quello più adatto a voi.
Avete studiato l’inglese per comunicare durante le vacanze all’estero
Ma i confini sono ancora chiusi, la situazione è molto inquietante. Come si fa a studiare l’inglese in queste condizioni?! Anche se c’è voglia di riprendere gli studi, che senso hanno? Chissà quando sarà la prossima volta che voleremo da qualche parte.
Soluzione. È importante fare di tutto perché nella mente non nasca lo stesso solido collegamento «inglese – covid/problemi» come quello di «dentista – dolore».
Cosa vi rende felici quando usate l’inglese nella vita?
- Nuove conoscenze? Spostatele online — forum, social, community.
- La sensazione «wow, come parlo bene»? Trovate dei club di conversazione per parlare il più possibile su vari argomenti.
- La possibilità di usare l’audioguida in inglese al museo durante il viaggio? Scoprite quali musei del mondo offrono dei tour online e fate qualche escursione. Per esempio, il Parlamento britannico e l’Abbazia di Westminster vendono i biglietti per diversi tour online al giorno.

Passo 2. Preparate un piano da seguire in caso di problemi
Le persone tendono a programmare il futuro in base allo scenario più favorevole: «studierò tre volte alla settimana prima di lavoro e non salterò neanche una lezione». Ma questo non accade quasi mai: si può andare in vacanza, prendere un progetto grande o semplicemente non svegliarsi in tempo. È normale deviare dal programma, l’importante è esserci preparati.
Scrivete alcuni scenari di problemi e cosa farete in questi casi. Se qualcosa da questa lista dovesse accadere, avrete già un piano da seguire. Così provate meno nervosismo, meno carico cognitivo, sarete più calmi e vi sentirete «un grande stratega».
Mi chiederanno di restare di più al lavoro e così saltero una lezione.
Rifiuterò questa richiesta, ma potrei proporre di lavorare di più domani.Il mese prossimo avrò meno soldi disponibili.
Passerò da due a una lezione alla settimana, ma non smetterò di studiare.
Preparatevi mentalmente al fatto che tra uno o due mesi la motivazione iniziale comincerà ad attenuarsi e dovrete cercare le nuove argomentazioni per andare a lezione invece di andare al cinema.
Passo 3. Parlate all’insegnante
Nel mio lavoro ho incontrato diverse persone che hanno smesso di studiare e poi sono ritornate, perciò potrei darvi qualche consiglio from the other side, come si suol dire.
- Lo studio è un processo in cui la collaborazione tra l’insegnante e lo studente è di grande importanza.
- Vi siete accorti che frequentate lezioni per piacere e non per superare un esame? Comunicatelo all’insegnante perché alcuni tipi di compiti non vi servono più, avete bisogno invece delle cose nuove dalla categoria di edutainment.
- Avete bisogno di prendere una pausa per un paio di settimane? Parlate anche di questo in modo che l’insegnante lasci (o meno) il posto per voi nel suo calendario. Stabilite la data di ritorno per sapere con certezza che proprio quel giorno e a quell’ora vi aspettano, freschi e riposati.
Per quanto riguarda il mio spagnolo, mi sono resa conto che ho ripreso gli studi in aprile di quest’anno solo a causa dell’autoisolamento e del mio grande amore verso la Spagna: avevano le restrizioni molto severe e ho aiutato un po’ economicamente il mio insegnante.
Inoltre ho scoperto che associo le lezioni di spagnolo ad una vita facile e felice senza tanto lavoro urgente, perciò le mie lezioni durante la quarantena mi hanno aiutato a creare la stessa sensazione. Invece di essere stressata mi sembrava di prepararmi con calma per il viaggio annuale per la Spagna, avevo abbastanza tempo per studiare tre volte alla settimana e facevo i compiti nel giardino perché eravamo a maggio e si stava bene lì.
Piano di ritorno allo studio dell’inglese
- Identificare il motivo della pausa
• Manca il tempo? — Mettere le priorità.
• Non c’è più la motivazione esterna? — Individuare una nuova motivazione.
• Ci sono le cose più importanti da fare? — Accettare il regime on and off, studiare con pause.
• Il gruppo si è disgregato? — Formulare i requisiti per l’insegnante e il processo di studio e trovare l’opzione più adatta.
• L’inglese serviva per i viaggi? — Ricreare i dettagli dei viaggi a casa. - Preparare un piano da seguire in caso di problemi
- Parlare all’insegnante