
Igor Kondratuik ha 27 anni, lavora come algotrader (sviluppa sistemi automatici per il trading in borsa). Ha studiato l’inglese per anni, dalla prima elementare, ma ha iniziato a parlare fluentemente con gli stranieri grazie ai… videogiochi. Ha raccontato al SM perché ha deciso di migliorare l’inglese giocando e come è riuscito a farlo.
Come ho imparato il linguaggio dei gamer
Il primo videogioco di tipo MMORPG, a cui ho giocato insieme a mia sorella è stato Lineage 2. Il gioco aveva l’interfaccia in inglese e presto abbiamo acquisito il linguaggio dei giochi RPG.
Praticamente era uno slang basato sulle parole inglesi e visto che le incontravamo continuamente nel gioco non è stato difficile ricordarle. Per esempio: damage (danno), heal (guarire) oppure orb (globo). Ho iniziato ad usarle nel gioco e a volte anche nella vita.

Lineage è un classico gioco MMORPG, dove lo scopo è far crescere il tuo personaggio attraverso l’acquisizione di esperienza. Per ottenere l’esperienza devi uccidere mostri e completare missioni. Per un bel po’ di tempo ripeti praticamente sempre le stesse azioni per diventare più forte, ricevere degli equipaggiamenti più costosi e alla fine raggiungere il “late game” — il livello avanzato dove completi delle missioni più interessanti, come conquistare un castello o creare una squadra con altri giocatori. Per creare una squadra viene usata la chat generale del gioco. Li puoi trovare un messaggio del tipo: “LFG” (looking for a group — “cerchiamo un gruppo”). Rispondi, vieni aggiunto alla chat del gruppo, e poi giochi insieme ai tuoi nuovi compagni. Il linguaggio particolare e gli acronimi servono per risparmiare tempo e fare in modo che i giocatori si capiscano subito fra di loro.
Come migliorare le abilità di “listening” e “speaking”
Il primo gioco dove ho iniziato a parlare con altri giocatori in inglese è stato “Star Wars: The Old Republic”.

La mia prima esperienza positiva è successa o durante una missione di squadra. Eravamo in otto e per comunicare usavamo il TeamSpeak, un programma per i chat vocali. Mi hanno chiesto: “Do you know the tactics?” (“Conosci la tattica?”) E quando ho detto di no, il leader del gruppo ha iniziato a spiegarmi come bisogna comportarsi in questa o in quella situazione. Parlava lentamente, in maniera chiara, in modo che io potesse capire tutto.
E mi è piaciuto! Dopo ho scelto una squadra fissa e mentre giocavamo insieme mi capitava sempre più spesso di reagire e commentare varie situazioni in inglese. Per esempio: out of mana (“ho finito il mana”), overheated (“surriscaldato”).
Fino ad un certo momento avevo paura: e se adesso faccio un errore e tutti mi prenderanno in giro?
Ma in realtà tutti i giocatori vogliono giocare e poi anche gli altri non sempre hanno l’inglese perfetto. Per comunicare bastano le cose basilari: Present Simple, Past Simple, Future Simple e sei già a posto! Quando passa l’imbarazzo iniziale, ti abitui a parlare in inglese e impari i termini più usati, diventa ancora più semplice.
Per scoprire di più su come studiare l’inglese divertendoti iscriviti alla lezioni di prova gratuita. Di seguito potrai scegliere un insegnante che abbia i tuoi stessi interessi (magari un fan di Lineage).
Adesso ho tantissimi giochi per la PlayStation e il PC e sono tutti in inglese. Attualmente gioco spesso online all’Overwatch. La comunicazione tra i giocatori in questo game è essenziale, perciò sei costretto a imparare tante parole nuove. La mia ragazza praticamente non sapeva l’inglese, ma dopo un mese con questo gioco il suo vocabolario è cresciuto notevolmente. Ora sa come chiedere aiuto (help me) o offrirlo (come for healing — vieni qua che ti aiuto a guarire).
Dai giochi nella vita reale
Nella vita reale non avevo problemi a parlare in inglese con i miei compagni di studi, ma mi trovavo in difficoltà davanti alle persone madrelingua inglese, soprattuto a causa di diversi accenti. Grazie ai giochi la situazione è cambiata. Nella chat dei gamer senti tutti gli accenti del mondo ma devi comunque riuscire a capire a fare capire te. Ad un certo punto ti abitui e non ti concentri più sulla pronuncia, ma solo sul senso della frase.
Inoltre, grazie ai giochi ho trovato nuovi amici con i quali non parlo solo del gioco ma di tutto. Una volta nel giorno del mio compleanno non avevamo pianificato nessuna missione, ma all’improvviso mi hanno chiamato nella chat vocale. Sono entrato e trovato lì tutta la mia squadra di 20 persone e mi hanno cantato “Happy Birthday to You”. E’ stato davvero commovente. Ero triste quel giorno, ma la sorpresa da parte del mio team mi ha sollevato subito il morale.