
Se ti danno fastidio i carrieristi che non sanno stare tranquilli a fare niente, sei già a buon punto. Ecco a te 6 ragioni per rifiutare un’offerta di lavoro da parte di una multinazionale, anche se verranno a supplicarti. No, no e no! Tieni duro. Perché se dovessi dire di sì, vedrai che…
Dovrai studiare
Oltre allo studiare l’inglese, che è scontato, dovrai imparare ad andare d’accordo con colleghi, dirigenti e clienti da tutto il mondo. Quindi per prima cosa avrai bisogno di allargare i tuoi orizzonti e rinunciare agli stereotipi, per poter accettare i punti di vista diversi dal tuo. Invece l’idea di essere l’unico ad aver ragione dovrà essere abbandonata.
Davvero, dovrai studiare molto
Se in una piccola impresa forse puoi imparare lavorando, in una multinazionale non sarà così. Grosse aziende investono tante risorse sul capitale umano e tengono molto all’istruzione del personale.
Inoltre, seguono tutte le innovazioni e le ultime tendenze del mercato, e a volte sono proprio loro stesse a crearle. Quindi, avrai sempre qualcosa di nuovo da imparare. E hai voglia di farlo?
Dovrai bilanciare lavoro e vita privata
L’idea di assumere una persona e sfruttarla al massimo è obsoleta da tempo. Al giorno d’oggi le aziende capiscono che un dipendente felice impara più in fretta e lavora in modo più produttivo rispetto a uno che non ha mai un minuto libero.
Inoltre, considerando le condizioni attuali tante società hanno adottato lo smart working, e questo vuol dire che anche lavorando molto avrai la possibilità di viaggiare, fare sport o dedicare il tempo ai tuoi hobby. Significa anche che non potrai più ignorare tutte le attività non lavorative dicendo di non avere tempo libero.
Dovrai evitare di avere un ego spropositato
Il bello di essere un’azienda multinazionale è che puoi assumere il personale più qualificato. I dipendenti invece devono saper accettare il fatto che alcuni colleghe possono essere molto più bravi di loro.

Se sei stato assunto da poco, probabilmente le persone che lavorano con te vorranno darti dei consigli in modo che imparate a parlare la stessa lingua. E se tu invece sei abituato a rispondere: “No grazie, lavoro in questo settore da anni e so tutto”, può essere un problema.
Riceverai continuamente altre offerte di lavoro
Appena raggiungi il livello internazionale, diventi molto più attraente per tutti gli HR del mondo. Una cosa è creare dei contenuti grafici per un canale TV locale, e un’altra partecipare alla creazione dei cartoni Pixar.
Se uno studio di animazione vorrà cercare il personale, esaminerà prima di tutto i curriculum di quelli che lavorano per i loro concorrenti e non dei grafici di qualche paesino sperduto. Quindi se il tuo obiettivo nella vita è “che nessuno mi dia fastidio”, è meglio rimanere nel proprio paesino sperduto. Altrimenti dovrai comunicare di continuo con gli HR.
Inoltre, ci sarà il problema dei soldi
Anche i tirocinanti delle multinazionali come Bloomberg L. P. o Amazon a volte hanno gli stipendi più alti rispetto a quello medio in Italia. Per esempio un grafico che lavora per Google o Amazon guadagna circa 10.000 dollari al mese, per Apple – 6.000 dollari, per lo studio Landor – 4.150.

Quindi dovrai decidere cosa fare con tutti questi soldi, e non è per niente facile, sai.