
Comprare un vestito adatto per il colloquio su Zoom: fatto. Imparare aggettivi complicati come persuasive (persuasivo): fatto. Rimane il tocco finale: ripassare la grammatica. Non c’è bisogno di ripassare tutto, bastano queste sette regole. Risparmia tempo e preparati al meglio al tuo colloquio, reale o potenziale.
Present Continuous
Questo è il tempo verbale per eventi che stanno accadendo proprio ora o in un periodo di tempo determinato. Si costruisce secondo la formula to be + verbo in -ing. La forma del verbo to be cambia a seconda del soggetto — I am, you are, she is.
Come usarlo in un colloquio di lavoro. Spiega su che cosa stai lavorando nel tuo attuale lavoro e a che punto sei della tua carriera. Questo tempo verbale può servirti anche per rispondere alla domanda su come ti troverai in una nuova posizione.
At the moment, I’m working as a PM for a tech company where I manage large marketing campaigns.
Attualmente lavoro come project manager per un’azienda IT, e gestisco imprtanti campagne di marketing.
And now I’m looking to expand my experience across different industries.
E ora sto cercando di ampliare la mia esperienza in settori diversi.
Past Simple
Per le azioni che si sono svolte nel passato. Si aggiunge – ed ai verbi regolari, mentre per i verbi irregolari si usa la seconda forma verbale. Puoi trovare le forme verbali in qualsiasi dizionario online. Per esempio, nell’Oxford Dictionary, basta cercare nella sezione Verb Forms, e nel dizionario Cambridge le trovi appena sotto la voce – la forma che ti serve è il Past Tense.
Come usarlo in un colloquio di lavoro. Quando racconti le esperienze passate più importanti: cosa hai studiato, a quali progetti hai lavorato prima, perché hai deciso di lasciare il tuo precedente lavoro. Alcuni esempi di frasi nelle quali devi usare il Past Simple: after university (dopo l’università), before that (prima), when I worked at…. (quando lavoravo a …), at my previous company (nel mio lavoro precedente).
After university, I took a job as a social media manager, writing for the company blog.
Dopo l’università, ho lavorato come SMM manager, ho scritto per il blog dell’azienda.
I felt I wasn’t able to fulfill all of my potential because my previous company couldn’t offer any room for further advancement.
Avevo la sensazione di non sfruttare al massimo il mio potenziale, perché l’azienda non poteva offrire opportunità di ulteriore avanzamento.
Present Perfect
Questo è il tempo che serve a collegare il passato e il presente. L’azione è già accaduta, ma il risultato è importante ed è su questo che ci si concentra. Si costruisce secondo la formula have/has + il verbo nella terza forma. Trovi anche la terza forma nei dizionari online: si chiama past participle.
Come usarlo in un colloquio di lavoro. Quando vuoi raccontare le tue esperienze e i tuoi successi senza specificare esattamente quando sono successe. Il Present Perfect è quasi sempre il tempo più appropriato dopo queste frasi: so far (fino a oggi, finora), in the past… years (durante gli ultimi … anni), since then (da allora), throughout my career (durante la mia carriera).
Throughout my career, I’ve learnt how to say no. It’s important to know your limits and know how to prioritize.
Nella mia carriera, ho imparato a dire di no. È importante conoscere i propri limiti e stabilire le priorità.
I’ve exceeded my KPIs every quarter and have been promoted twice in the past five years.
Ogni trimestre ho superato i miei KPI e sono stato promosso due volte negli ultimi cinque anni.
Good vs. well
Good risponde alla domanda “com’è?” e serve a descrivere una persona, un evento e le capacità. Well risponde alla domanda “come?” e descrive quanto bene si fa qualcosa.
Quindi, fai attenzione alla parola: se è un sostantivo, usa good. Se è un verbo o un aggettivo, dovrai usare well. Good funziona bene con solo sei verbi:
be good — essere buono
feel good — sentirsi bene
look good — avere un bell’aspetto
smell good — avere un buon odore
sound good — suonare bene
seem good — sembrare bene
Come usarlo in un colloquio di lavoro. Quando parli dei tuoi punti di forza, di quello in cui sei bravo. Ogni capacità dovrebbe essere rafforzata da un esempio concreto di esperienza personale; se dici solo “I’m good at planning” (“Sono bravo a pianificare “), suonerà come una frase imparata a memoria.
I’m a good writer. So far, I’ve done pretty much everything writing related: email marketing, blog posts, UX writing.
Sono bravo a scrivere. Fino ad ora ho già avuto modo di scrivere quasi tutto: newsletter per campagne email, post per blog, UX copy.
I work well under pressure. At my previous job, several times I had to solve a problem within a very limited time frame.
Lavoro bene sotto pressione. Nel mio precedente lavoro, diverse volte ho dovuto risolvere problemi in un tempo molto limitato.
Frasi condizionali del secondo tipo
Descrivono una situazione irreale al tempo presente o futuro. È possibile solo in teoria, quindi lo traduciamo in inglese con il congiuntivo. Nella parte con if usiamo il Past Simple, e nella parte principale usiamo would + il verbo: “If something happened, I would do something” (“Se succedesse qualcosa, farei qualcosa”).
Come usare in un colloquio di lavoro. In un colloquio possono farti domande su situioni ipotetiche: l’intervistatore vuole capire come ti comporteresti in certi casi. Di solito si tratta di situazioni di lavoro stressanti. Ma a volte si tratta di risolvere casi ipotetici che non hanno nulla a che fare (a prima vista) con la tua attività professionale, per esempio, costruire una casa su un’isola deserta.
If I made a mistake that no one else noticed, I would promptly tell my manager, correct it, and apologize to the client.
Se facessi un errore che nessun altro ha notato, lo direi immediatamente al mio manager, lo correggerei e mi scuserei con il cliente.
I would volunteer to do a task that I’d never done before if someone more experienced could offer guidance.
Mi offrirei volontario per un compito che non ho mai fatto prima, se qualcuno con più esperienza potesse guidarmi.
Domande
La cosa principale da ricordare sulle domande in inglese è che è sempre necessario invertire l’ordine delle parole, cioè il verbo ausiliare si scambia di posto con il soggetto. Fanno eccezione le domande sul soggetto. Se non c’è un verbo ausiliare nella frase affermativa, come nel Present Simple, nella domanda, prima del soggetto, metti – do/does
Come usarlo in un colloquio di lavoro. Quando fai una domanda a un potenziale datore di lavoro. Fare domande sensate può darti dei punti in più perché dimostri il tuo interesse per la posizione e di esserti informato sull’azienda.
What does the typical week look like for this position?
Com’è una tipica settimana di lavoro per questo ruolo?
What opportunities for growth exist for this role?
Quali sono le opportunità di crescita professionale per questo ruolo?
Gradi di comparazione degli aggettivi
Tutta la magia della comparazione tra aggettivi è nel numero di sillabe.
Aggiungi -er e -est alle parole brevi di una sillaba e agli aggettivi di due sillabe se l’accento è sulla prima sillaba o se finiscono in -y. Questo vale, per esempio, per formare il grado comparativo di happy (felice), simple (semplice), friendly (amichevole).
Usa more e the most con aggettivi di due sillabe in -ful, -ed, -ing, e anche con aggettivi di tre sillabe e più. Per esempio: challenging (stimolante), motivated (motivato), helpful (utile).
Come usarlo in un colloquio di lavoro. Quando rispondi alla domanda sui tuoi punti deboli. I gradi di comparazione servono a spiegare come stai lavorando sui tuoi punti deboli e quali progressi hai fatto. Più convincente e sincero che parlare di falsi difetti come “I’m a perfectionist” (“sono un perfezionista”) o “I‘m a workaholic” (“sono uno stacanovista”).
I can get fixated on small details and as a result miss the deadline. Now I try to break each project down into smaller tasks between which I can switch.
Posso fissarmi su piccoli dettagli e, di conseguenza, non rispettare le scadenze. Adesso cerco di suddividere ogni progetto in task più piccoli tra i quali scegliere.
When I come back to the imperfect task later, I can be more objective about whether it needs revising.
Quando riguardo un task imperfetto dopo un po’ di tempo riesco a essere più oggettivo sulle modifiche necessarie.