
I veri fashionisti devono conoscere i nomi dei vari vestiti in inglese. Naturalmente, conosci già le parole dress, t-shirt e skirt. Ma cos’è il bodycon? Come dire a un commesso che non cerchi solo una gonna, ma un tutù di tulle?
Cerchiamo il reparto giusto
In una piccola boutique o in un enorme outlet, dovrai prima trovare il reparto giusto. Clothes è la prima parola di cui hai bisogno: si tratta di abbigliamento in generale, qualsiasi cosa, da un body in pizzo a un cappotto con un collo di pelliccia. A proposito, clothes ha molti sinonimi in inglese: clothing, apparel, garments.
Se cerchi dei capispalla, vale la pena di chiedere al commesso il corridoio con overclothes. A volte sono anche chiamati outer garments.
Sportswear e activewear sono indumenti sportivi e in generale qualsiasi abbigliamento in cui si può correre, saltare, andare in skateboard o in bicicletta. Si nuota in costume da bagno e si va in spiaggia in beachwear: questo reparto dei negozi di solito ha parei, prendisole, copricostume e costumi da surf.
Per la biancheria intima, vai nella sezione etichettata come underwear o lingerie. Anche l’abbigliamento da notte (pigiami e camicie da notte) e loungewear (abbigliamento comodo) possono essere trovati lì.
Scegliamo la cosa giusta
Dresses – abiti

La parola dress (abito) è conosciuta da quando si studia l’argomento “abbigliamento” a scuola. Ma in inglese esiste un altro termine “gown“. Si tratta anche di un abito, il più delle volte lungo. Ma ci sono delle sfumature. Così, dressing gown è un negligé, quello che avevano le star dell’epoca d’oro di Hollywood. Ball gown è un abito da ballo con un corpetto stretto e una gonna a sbuffo. Night gown è una lunga e larga camicia da notte, e evening gown è l’abito da sera per le occasioni formali. Ora sai quanto sia importante non fare confusione quando chiedi al commesso di portare qualcosa nel camerino.
Se cerchi qualcosa di casual, che sia per tutti i giorni, considera un shift dress, un abito largo con un taglio dritto, corto o lungo. Questo è un pezzo base, che sarà utile avere in qualsiasi armadio. Una degna alternativa a shift dress è shirt dress (sì, la differenza è solo una lettera), un abito tipo camicia con bottoni dal colletto all’orlo. E l’intramontabile abito svasato è chiamato wrap dress in inglese.
Se hai bisogno di un vestito per una festa rumorosa, chiedi di un slipp dress, è un vestito combinato o in stile lingerie. Chiamalo come vuoi, ma sappi che ai giorni nostri puoi uscire vestito così. Così come un bodycon – un vestito molto aderente.
Skirts – gonne

Forse ogni ragazza può chiedere una mini skirt o una maxi skirt in un negozio di Londra. Ma la scelta non si limita alla lunghezza. Ad alcune piace la pencil skirt, una gonna stretta e dritta, una gonna a matita. Altre preferiscono la pleated skirt, una gonna a pieghe. Altri indossano scarpe da ginnastica con una tutu skirt, una gonna tutu, simile a quelle usate dalle ballerine. A volte si può incontrare il termine tulle skirt, cioè una gonna fatta di tulle. A differenza delle gonne tutu corte, queste possono essere di qualsiasi lunghezza.
Da diverse stagioni va ancora di moda la skater skirt, o minigonna svasata. È stata chiamata così non in onore degli skater, che non si vedono spesso in gonna, ma in onore delle pattinatrici su ghiaccio, ice skaters, che si esibiscono in qualcosa di simile.
Trousers – pantaloni

Se decidi di comprare dei pantaloni, è importante ricordare in quale paese ti trovi, o puoi trovarti in una situazione imbarazzante. Per gli americani, i pantaloni sono pants, ma per gli inglesi sono trousers. Di’ pants e il consulente ti porterà la biancheria intima.
Ci sono molti stili diversi di pantaloni e tutti hanno nomi diversi. Bell-bottomed trousers sono i pantaloni a campana o flare trousers. I jeans molto stretti, diversi dai jeans slim o skinny, si chiamano anche tight jeans. Se cerchi dei pantaloni larghi in stile militare con molte tasche, hai bisogno di cargo pants. Un’altra opzione per le donne che amano i vestiti comodi sono baggy jeans, i jeans larghi che i fan dell’hip hop amano così tanto. O loose jeans, i jeans larghi taglio dritto.
Tutti i nomi per i jeans sono difficili da elencare: low-rise jeans, i jeans a vita bassa, jeans regular fit, i jeans classici dritti, non troppo stretti e non troppo larghi, e whisker jeans, “leggermente strappati”.
Top – parte superiore del vestito

Con i pantaloni fatti, passiamo alla parte superiore del vestito. La camicia di base si chiama shirt, e se è più elegante si chiama blouse. Per le giornate più fresche serve uno sweatshirt, che non richiede quasi nessuna traduzione. La parola “sweatshirt” (una maglia in stile sportivo) è entrata da tempo nella lingua italiana. Anche se le nostre mamme e i nostri papà lo chiamavano “felpa”. Non ti piace lo sport chic? Cerca un jumper, un maglione indispensabile per il clima he abbiamo. Per riscaldarsi si può anche comprare un vest, un gilet alla moda.
Per i giorni caldi e le belle feste, le ragazze possono usare un bralet – un top corto che sembra un reggiseno o un top da bagno. Può essere indossato così, e sotto i vestiti (ma in modo che fosse visibile, quindi perché nascondere la bellezza). Se provare cose nuove non fa per te, allora cerca una semplice canottiera. Andrebbe bene un “tank top” (una semplice canottiera con spalline strette) o un “crop top” (una canottiera larga e corta).
Outer garments – capispalla

E’ più conveniente acquistare le giacche invernali prima che inizi la stagione. È il momento giusto per cercare un coat (un cappotto di mezza stagione), un down-padded coat (un cappotto imbottito di piumino), un jacket (una giacca, un raincoat o un waterproof coat) un impermeabile in caso di pioggia. A proposito, negli Stati Uniti lo stesso capo d’abbigliamento si chiama cloak. E la windcheater o windbreaker (una giacca a vento leggera) sarà utile nei mesi estivi.
Nella vendita è possibile trovare anche un articolo costoso come una fur coat (una pelliccia). Può essere fatta di artic fox (volpe artica), beaver (castoro), fox (volpe), mink (visone), sable (zibellino). Ma in realtà ora anche la casa di moda Gucci si rifiuta di usare la pelliccia naturale. Se sei a favore di questa tendenza cool, cerca faux fur (eco-pelliccia).
Accessories & underwear – accessori e biancheria intima

L’armadio è montato, ora è il momento di ravvivarlo un po’ con gli accessori, e allo stesso tempo di comprare della biancheria intima che si abbini all’abbigliamento scelto. Sicuramente avrai bisogno di socks (calze), knee-length socks (calzettoni al ginocchio) e tights (collant). In America, a proposito, si usa più spesso la parola pantyhose. E le stockings sono le calze. Sono calze con pizzo ricamato, che dovrebbero accompagnarsi ad un suspender (una giarrettiera o un reggicalze).
Acquistando biancheria, non dimenticare che i boxer sono biancheria intima per uomo, anche se ora modelli simili sono prodotti per le ragazze che amano il comfort. Briefs sono slip, thongs sono tanga, e hipsters sono mutandine con una vestibilità sottodimensionata sui fianchi. E bra o brassiere sono reggiseni.
Quali dettagli possono completare il look? Non si può fare a meno del purse, una borsa. Sono utili anche travel bag (una borsa da viaggio) e shopper bag (una borsa da shopping grande e leggera). Devi avere qualcosa con cui puoi fare il giro dei negozi! Aggiungi un scarf (sciarpa) alla tua lista della spesa. Da non confondere con il fazzoletto da collo, si chiama neckerchief. Aggiungi dei gloves (guanti) per le mani. Uno strap (cinturino), un belt (cintura) o un sash (fascia) intorno alla vita. Ora sei pronto sia per uscire che per fare shopping in qualsiasi metropoli.
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