
Ricorda solo una regola essenziale
Gli errori nell’ordine delle parole di una frase li fanno tutti, anche chi studia inglese da anni. Oggi ti proponiamo un metodo semplice che ti aiuterà una volta per tutte a ricordare come si costruiscono le frasi in inglese.
Per molte persone è più facile prima formulare un pensiero nella propria lingua madre e poi tradurlo. Ma in inglese c’è un ordine fisso da rispettare, che viene violato solo nelle inversioni e nei monologhi di Yoda in Star Wars. Da questo punto di vista, l’inglese presenta qualche difficoltà.
Per non parlare un inglese goffo, e sembrare sempre un madrelingua, è necessario ricordare un metodo semplice: lo SVOMPT. Non temere: adesso decifreremo ogni singola lettera di questa sigla.
S = Soggetto = Chi? Cosa?
Il soggetto è la parte principale della frase; è la persona o la cosa che compie l’azione. Nel nostro caso è la parola “I“: “I watch” (Io guardo)
V = Verb = Verbo = Cosa fa?
Ricordiamo tutti la regola d’oro della lingua inglese: non esistono frasi senza un verbo. In alcuni casi si usa un verbo ausiliario. Per esempio “Luke Skywalker è il migliore” – “Luke Skywalker is the best.”
O = object = complemento oggetto = Chi? Che cosa?
Il complemento oggetto è una parte secondaria della frase, il più delle volte espressa da un sostantivo. “I watch Star Wars” (Io guardo Star Wars). In una frase inglese può essercene più di uno: “I’m watching one of the most popular American films” (Sto guardando uno dei più popolari film americani).
M = manner = modo o maniera = Come?
Gli avverbi più comunemente usati in inglese spesso terminano in -ly: slowly (lentamente), quietly (tranquillamente), seriously (seriamente). Ma ci sono anche avverbi come fast (velocemente) hard (duramente), late (tardi), well (bene).
“Darth Vader breathes loudly.” – Dart Fener respira rumorosamente.
P = place = luogo = Dove?
Una volta detto come si svolge l’azione, bisogna dire dove avviene esattamente:
“Darth Vader breathes loudly in the film” – Nel film Dart Fener respira rumorosamente.
T = Time = tempo = Quando?
Di regola, il tempo in cui si svolge l’azione è riportato al termine della frase.
“I watched Star Wars with my friends at the cinema last week.” – Ho visto Star Wars al cinema con i miei amici la settimana scorsa.
Non è necessario usare tutte le parti dello schema SVOMPT. Puoi omettere il modo (M), il luogo (P) o il tempo (T). L’essenziale è mantenere l’ordine.
E le eccezioni?
Come avviene per tutte le regole, ovviamente qualcuna ce n’è!
- Per esempio, succede spesso che gli avverbi di luogo possano essere spostati all’interno della frase. Di solito, sono collocati all’inizio, per enfatizzare il luogo o il tempo in cui l’azione ha avuto luogo:
“Last week, I watched Star Wars with my friends at the cinema.” – La scorsa settimana ho visto Star Wars al cinema con i miei amici.
- Anche gli avverbi che finiscono per -ly possono essere posizionati diversamente all’interno della frase, cambiandone così il significato:
“Only I liked Leia Organa.” – La principessa Leila è piaciuta solo a me.
“I liked only Leia Organa.” – Mi è piaciuta solo la principessa Leila.