
Un riposo efficace non sempre significa «andare da qualche parte». Immeginatevi che questo sia un gioco: allargare il vostro concetto di vacanza e provare a passarla in un modo diverso. Magari vi piacerà?
Ricordate qualsiasi vostro viaggio: bisogna pianificare le date, trovare biglietti e alloggio, pensare all’itinerario con i luoghi interessanti, e ovviamente, quelli da Instagramm.
E ora immaginate di non dover programmare niente, ma proprio niente: non pensare all’organizzazione, preoccuparsi dei voli. Non c’è bisogno di agitarsi, si può semplicemente godersi il momento. E in più risparmiare un bel po’ per il prossimo viaggio.
Saper rilassarsi senza viaggiare è utile non solo in condizioni di quarantena , ma anche nella vita normale. Se non sappiamo recuperare le nostre forze senza andare in vacanza, che capita al massimo un paio di volte all’anno, allora siamo messi davvero male, poiché ci stanchiamo molto più spesso. Eccovi alcune idee su come rilassarsi qui e ora.
Organizzare una giornata di silenzio

Provate a fare questo esperimento: lasciate il cellulare a casa e andate a fare una passeggiata, organizzate un picnic sul prato o andate al museo. E non preoccupatevi dei messaggi non letti, post interessanti o le foto bellissime sulla bacheca e persino del fatto che non vi rimarrà nessuna foto di questa giornata. Provate ad essere non altrove, ma qui e ora, vivere il momento con voi stessi.
Cercate di osservarvi e capire come siete senza appoggio esterno: vi sentite tranquilli o ansiosi, allegri o tristi, riuscite a passare il tempo solo in compagnia di voi stessi oppure avete bisogno irresistibile di leggere, guardare o googlare qualcosa. E se non vi sentite a proprio agio, fatevi una domanda: da cosa scappo, di cosa non voglio accorgermi. Magari non mi ispira più il mio lavoro o qualcosa va storto nella mia relazione, oppure sono veramente stanco di tutto.
E qui potete fare qualche scoperta interessante su di voi. Non è detto che sarà piacevole, ma sicuramente utile: come quando tiri fuori dall’armadio un calzino sporco – puzzolente e duro, ma senza quello si respira meglio.
Cominciare a studiare qualcosa di nuovo
Quando studiamo qualcosa di nuovo, il cervello rilascia l’ormone dopamina, proprio quello ci regala l’entusiasmo infantile suscitato dalle esperienze nuove. Ecco perché amiamo così tanto provare nuovi hobby e sì, visitare i posti nuovi. Ma il rilascio di questo ormone non dipende da cosa facciamo esattamente, andiamo ad Amsterdam o introduciamo un’abitudine piacevole nella nostra vita, basta che sia una novità.
A proposito, la dopamina ci “premia” non solo per la ricerca delle esperienze nuove ma anche per il “lavoro svolto”. E non è necessario andare in palestra ogni mattina o studiare l’inglese per sei ore al giorno – si può unire l’utile al dilettevole con i propri ritmi. Per esempio, guardare i film preferiti e esercitarsi con le espressioni utili in un format interattivo.
Allo stesso tempo acquisire una nuova capacità è più difficile che fare qualcosa di consueto. Se non credete di avere abbastanza energia per qualcosa di nuovo, forse vi conviene saltare questo paragrafo e non tentate di uscire dalla vacanza superpompato in tutto quello che era presente nella lista «must do» fino ai tempi migliori. Ascoltate sé stessi, dopotutto è il vostro tempo di recupero, non una gara.
Fare pulizie
Un’altra idea è quella di setacciare la casa con un sacco per rifiuti in mano. Partite da quello che vi spaventa meno di tutto: una cartella con i documenti o il frigorifero. E non dimenticate l’armadio: buttate via quello che non vi rispecchia più. Smistate i vestiti per bottom-top, colore o come vi è più comodo.
Dimenticare del tempo

Siamo fortemente legati agli orari: l’appuntamento alle 11, pranzo alle 14, alle 19 l’incontro con gli amici. Ma cosa succede se almeno per un giorno lasciamo tutto accadere senza limiti orari? Come nell’infanzia: stai andando in bici e non pensi affatto da quanto tempo lo fai, e solo i genitori ti fanno tornare alla realtà: «sono già passate tre ore, è ora di pranzo».
Provate a passare uno o due giorni sezna l’orologio. È anche un bel modo per dare ascolto al proprio corpo: i bioritmi interni vi diranno a che ora svegliarvi e addormentarvi, quando e cosa mangiare, quando uscire a fare due passi e quando semplicemente sdraiarsi sull’erba godendosi un momento di relax senza ansia di perdere un incontro importante.
Aiutare gli altri
Una buona opzione per coloro che cercano l’interazione e la bontà è il volontariato. È anche un ottimo modo per trovare nuovi amici. Almeno una cosa sarà certa sin dall’inizio: queste persone sono disposte a dare aiuto disinteressato, quindi sicuramente andrete d’accordo.
Fare quello che vi piace
Sembra banale ma per qualche strano motivo a volte rimandiamo proprio quello che ci piace veramente: c’è sempre qualcosa di più importante, più urgente, più giusto da fare in questo momento.
La vacanza è un ottimo momento per ricordare che cosa davvero ci regala piacere: camminare molto, leggere, giocare a tennis o a giochi da tavolo con degli amici, suonare la chitarra, svagarsi con il computer o lavorare la terra, fare i cupcake o lavorare all’uncinetto. Fatelo ora e rilassatevi!
Riassumiamo
- Si può rilassarsi per bene sia con i viaggi che senza. È un’ottima opportunità di fermarsi, rallentare e passare il tempo senza programmi, itinerari e altri casini.
- Dare ascolto a sé stessi — cosa vi piace fare veramente per provar godimento e riprendere le forze: avere un hobby o studiare qualcosa di nuovo, mettere in ordine la casa e i propri pensieri, stare un po’ in silenzio, incontrare i vecchi amici o fare il volontariato.
- Alla fine della vacanza fissate nella mente i vostri pensieri e le vostre sensazioni: come vi è sembrato questo speriemento, cosa vi ha fatto scoprire su di voi. Probabilmente non tornerete a questo tipo di vacanza quando riapriranno i confini. Ma il vostro orizzonte si allargherà e avrete la possibilità di scegliere almeno tra due opzioni, e non partire per un viaggio solo perché vi siete abituati così.